Le Baronnies Provenzali, un angolo di paradiso dove nasce Les Deux Lévriers

Ci sono luoghi in cui la natura, la storia, i paesaggi raccontano storie, infondono pace, appagano i sensi. Luoghi in cui perdersi significa ritrovarsi, in cui fermarsi vuol dire assaporare la bellezza di terre incontaminate, piccoli borghi, campi pieni di fiori, viti e oliveti sferzati dal profumo del vento.

Siamo in un angolo di paradiso, nelle Baronnies Provenzali, tra la Drôme e le Hautes-Alpes. Qui, dove impronte alpine e provenzali si fondono in perfetta simbiosi lasciando incantato il visitatore, nasce “Les Deux Lévriers”, espressione autentica dell’essenza di queste terre. Una vocazione naturale per la produzione vinicola, quella della zona, che vanta ben sei Denominazioni di origine controllata. La variegata topografia tra collina e montagna, il clima mediterraneo, una natura rigogliosa oltre alla mano sapiente dei coltivatori e dei produttori, sono le condizioni ideali per la creazione di vini di grande fascino che sanno raccontare con il linguaggio del gusto questi luoghi incantati, in cui aromi di timo selvatico, rosmarino e lavanda profumano l’aria.

Ma le Baronnies provenzali non sono solo terre di sapori e aromi, ma anche di storia, tradizioni e ricchezza gastronomica in cui primeggiano, tra i tanti prodotti, l’olio e le olive di Nyons (la Tanche), il tiglio, il picodon (formaggio di capra) oltre che albicocche e ciliegie.

Per scoprire l’anima vera di questi luoghi però vale la pena perdersi tra le sue cittadine e piccoli borghi con antiche stradine, piazzette in cui sorseggiare un thè e visitare i variopinti mercati. Tra le mete da non perdere c’è sicuramente Nyons, classificata tra "Beaux Détours" di Francia, le cui tracce del passato sono ancora visibili tra le sue case e dove poter godere di una vista mozzafiato dal ponte romanico sul fiume Eygues.

Tutti i piccoli paesi del territorio sono una scoperta inaspettata, ognuno dei quali regalerà al visitatore scorci e paesaggi incantati. Come Venterol, il piccolo paese arroccato tra le colline, Montbrun-Les-Bains, toccasana per corpo e spirito con le sue acque termali, Buis-les-Baronnies con il suo antico campanile dalla cima in ferro battuto. A pochi chilometri da Nyons inoltre, Vaison-la-Romaine, con i siti di la Villasse e Puymin, offre un tuffo nell’epoca romana testimoniata dai resti dell’antica città di Vasio e i reperti custoditi nel museo Théo Desplans.

Per gli amanti del trekking, delle passeggiate o della mountain bike le possibilità di immergersi nella natura incontaminata di questi luoghi non mancano. Sono numerosi gli itinerari, i sentieri, i percorsi per escursioni a piedi o a cavallo. E se si cerca il brivido sono tante le possibilità di arrampicate, vie ferrate, canyoning e parapendio.

Tanti anche gli eventi che celebrano le ricchezze gastronomiche, le produzioni locali e le tradizioni. Tra questi, a Nyons, il mercato provenzale, ogni domenica mattina tra metà maggio e metà settembre e la sfilata di fiori, con carri allegorici addobbati che a Pasqua percorrono le vie della città.

Uno scrigno di bellezza Le Baronnies provenzali, di cui il vino è l’autentica ricca espressione, e in cui la natura, la storie, le prelibatezze locali conquistano il cuore di chi si immerge in questo territorio e come i grandi amori, lasciano un ricordo indelebile.